“Le macchine mi colgono di sorpresa con grande frequenza.”
Alan Turing da “Computing Machinery and Intelligence”, 1950, di Alan Turing
Andare in barca è una cosa seria, cioè, andare in mezzo al mare con una barca richiede competenza, preparazione, e consapevolezza. Ogni aiuto che la tecnologia può offrire deve essere esperito per consentire al comandante/armatore di gestire la navigazione e la vita di bordo nel massimo comfort e relax per tutti i suoi ospiti.
Uno degli aspetti cruciali della navigazione è l’orientamento, fondamentale per approcciare i porti, evitare le secche, destreggiarsi nel traffico estivo delle zone più frequentate. Essenziale per orientarsi è riconoscere i luoghi, traguardare i punti cospicui, trasferire sulla carta nautica ciò che il panorama ci mostra, e identificare nella visuale ciò che è un ostacolo transitorio anche se scortoin lontananza.
Absolute ha accolto molto favorevolmente la proposta di Raymarine che semplifica – anzi automatizza l’identificazione visuale di fari, boe, navi, e ogni altro oggetto significativo sia attorno a noi. La novità 2020 Absolute 47 FLY presentata al recente salone di Cannes, e poi di nuovo a Düsseldorf e Miami, implementa la realtà aumentata sviluppata dalla casa che più di ogni altra – per tradizione e grazie all’integrazione con FLIR – sa sfruttare il connubio di chartplotter e telecamere.
In apparenza potrebbe essere banale: installare una telecamera con visione frontale e proiettarne l’immagine nel display della consolle con l’aggiunta delle indicazioni testuali che identificano gli oggetti salienti (come detto sopra, fari, porti, navi, altre barche, boe, ecc…). Ma non è affatto banale.
Per ottenere una schermata affidabile e di immediata lettura occorre stabilizzare l’immagine, elaborarne i contenuti con la giusta dose di intelligenza artificiale (quanto basta per “capire” che un certo grumo di puntini sullo schermo è un faro – o una nave), stimarne la posizione, e rintracciare nella mappa la sua identità, ovvero interrogare il ricevitore AIS nel caso di naviglio equipaggiato del relativo trasmettitore. Ecco, non è proprio un gioco da ragazzi, e Raymarine ha realizzato il sistema di realtà aumentata superando tutte le sfide tecnologiche necessarie.
Absolute ha adottato la realtà aumenta di Raymarine con entusiasmo: senza ridurre la necessità di una conduzione attenta e prudente, questo sistema accresce la consapevolezza del comandante poiché semplifica l’orientamento riducendo i tempi di consultazione delle carte nautiche, circostanza molto apprezzabile quando le condizioni ambientali o il traffico circostante non permettono distrazioni.
Absolute è sempre fortemente motivata nel proporre un’esperienza di navigazione e di vita a bordo al massimo grado del comfort e della sicurezza: la realtà aumentata è un nuovo tassello nella costruzione di barche in grado di supportare sempre meglio questo obiettivo.